lunedì 24 febbraio 2014

IL MANIFESTO

Le periferie delle grandi città sono spesso tenute ai margini dei grandi eventi culturali perché considerate solamente come spazi transitori, invase da grandi palazzoni anonimi e attività commerciali spersonalizzanti. Ma le periferie sono fatte anche di piazze, di strade, di spazi rubati alla speculazione, circoli culturali, librerie indipendenti, palestre popolari e centri sociali che rivendicano il diritto a una visione includente e umana della città. Il libro può essere veicolo di tutto questo. E molti esempi, sparsi per il mondo, dimostrano come tutto ciò sia possibile.
Torpignattara è un quartiere vivo come vive sono le sue strade e le sue piazze. Diffusa è la voglia di non arrendersi a un'idea di città che vorrebbe fossero sempre più ridotti e sotto controllo gli spazi sociali e di cittadinanza attiva.
Liberiamocivuole dare corpo a questa esigenza proponendo anche quest'anno una tre giorni di riflessioni e confronti con l'obiettivo di costruire percorsi originali e nuovi di condivisione dei saperi. In questa edizione abbiamo deciso di concentrare la nostra attenzione su tre temi chiave a partire dai quali prendere spunto per le nostre riflessioni. Le presentazioni di libri e le tavole rotonde saranno quindi organizzate e distribuite rispettando questa scansione tematica:

Media e comunicazione (4 aprile)

Movimenti e difesa del territiorio (5 aprile)

Internazionalismo (6 aprile)

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